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"Valtzer" è uno dei quadri che mi ha divertito di più perché di solito appena li inizio li prendo in odio. I personaggi sono divisi solo in 3/4 del quadro esattamente come il tempo del Valtzer. Due scale che portano chissà dove, come le scale della vita. Una più brutta e una più bella come la scelta tra due vie, una più facile e una più difficile. Di solito la via più difficile porta a risultati migliori però non è sempre così  e mi sono sentito di rappresentare l'obiettivo, cioè la fine delle due scale esattamente uguali. Le scale sono volutamente eccessivamente ripide, come le scale che ho incontrato io fin qui.
Questa luce che abbaglia le coppie e ne fa quasi svanire una, perché?

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